La scrittrice Sara Marzullo, tra fiction e autoanalisi, tra pop star e personaggi tv, spiega chi sono le sad girl. Un fenomeno che da Tumblr a Tiktok si basa su archetipi che modellano un certo tipo di femminilità. Che può diventare sia gabbia che liberazione
Le vergini suicide e le ragazze interrotte, Sylvia Plath ed Emily Dickinson, Lana Del Rey e PJ Harvey, Tumblr e ora TikTok. Internet potrebbe implodere per il numero di ragazze che esprimono, o mettono in scena, non tanto la tristezza in senso letterale, ma piuttosto una sua estetica. Un’estetica veicolata da scrittrici suicide, cantautrici indie, quadri cupi e qualsiasi manifestazione intellettuale-artistica melanconica. Forse perché l’estetica della ragazza triste non è stagionale (anche se es



