Cosa faremmo se, esposti al solo giudizio della coscienza, potessimo far pagare un altro per le nostre colpe? È intorno a questo classico dilemma della filosofia morale che si gioca tutto l’intreccio di Giurato numero 2
Un crimine ben riuscito è quello di cui nessuno conosce l’autore – meglio ancora se neppure chi lo compie sa di essere il colpevole. Il crimine perfetto, invece, è quello in cui qualcuno paga al posto del responsabile e il conto con la giustizia si ritiene comunque saldato. L’ultimo film di Clint Eastwood, Giurato numero 2, spiega senza sovrappiù di retorica che la nostra società è un crimine perfetto costruito su una batteria di crimini ben riusciti: una convergenza di interessi particolaristic



