Due calici di rosè si incontrano su una tovaglia color panna, accanto a un piccolo bouquet di fiori. “Voliamo insieme”, recita la scritta in un corsivo frettoloso ma elegante del biglietto di auguri. A pochi centimetri da quel cartoncino bianco, è poggiata una spilla a forma di farfalla tempestata di brillanti; e poi, una firma, “Marco”. La farfalla, mariposa, è l’animale guida di Pamela Prati, colorata, leggera, fragile.

Al Grande Fratello

Il 26 novembre del 2022, Pamela, per i più intimi Pamy, e per quelli ancora più intimi Paola, ha compiuto gli anni, non si dice quanti, la mariposa non ha età, un giorno vale una vita.

Lo ha festeggiato appena uscita dalla casa del Grande Fratello Vip, un luogo da cui era fuggita in sella a un taxi dopo appena venti giorni nel lontano 2016, quando in casa c’era anche la collega di una vita, amica-nemica, nemesi complementare, Valeria Marini, che chiusa in bagno con lei durante la crisi che l’ha portata all’abbandono del gioco la spronava a rimanere con tono materno, «Siamo in diretta, Pamy… dai su, Pamela!».

Sei anni dopo la fuga, l’ingresso è trionfale, sulle note della sua Que te la pongo, con coreografia di paillettes dorate e spirito di rivalsa per questa seconda possibilità concessa da Alfonso Signorini. Alfonso, Alfy, suo grande amico, che al tempo di quel primo ingresso nella casa più spiata d’Italia Pamy aveva apostrofato così: «Sei un opinionista che dice solo tante cazzate». Applausi in studio, la mariposa sa diventare aquila e graffiare coi suoi artigli, se vuole.

Dal suo primo Grande Fratello Vip sono successe molte cose, e la rinascita che sottintende il diventare di nuovo vippona – così si chiamano i concorrenti – è una missione su più livelli. Prima di tutto, Pamela deve vedersela con sé stessa, con la sua claustrofobia, con i suoi demoni, con tutto ciò che pochi anni prima l’ha trascinata fuori dal gioco.

Poi, Pamela deve affrontare un altro fantasma, letteralmente, un uomo che non esiste e che ha invaso la sua esistenza fino a fagocitarne ogni sprazzo di vitalità e gloria passata, la sua carriera da Diva – come recita a caratteri cubitali il collier con cui in prima serata copre sapientemente i punti in cui il tempo scorre più veloce – cancellata dalla vicenda mediatica del cavaliere inesistente, Mark Caltagirone. Infine, Pamela entra al Grande Fratello Vip con una speranza, non del tutto esplicita ma galoppante, quella di trovare l’amore.

E difatti, nella casa del GF Vip 7, qualcosa si muove: Marco Bellavia, che firma il biglietto d’auguri, che Pamela bacia con impeto non appena ricongiunti in studio, sotto lo sguardo friccicarello, come ama definirlo lui, di Alfonso Signorini e soprattutto sotto agli occhi del grande pubblico, affamato di racconto. Una conoscenza che si è diluita nel tempo, quando lei dominava il palco del Bagaglino e lui rubava i cuori delle adolescenti italiane che rimanevano ipnotizzate davanti alle acconciature cotonate e guascone di Kiss Me Licia. Ma soprattutto, un vecchio flirt, di cui lei non si era mai accorta ma per cui lui aveva sognato. Ora che il destino, un destino di nome Alfonso, li ha fatti ritrovare, perché mai dovrebbero dividersi?

Il fantasma

Ma facciamo un passo indietro. Perché l’amore nella vita di Pamy qualche anno fa era arrivato. Copertine di settimanali, matrimonio, bambini: i salotti televisivi erano pieni del suo futuro, della sua riscoperta e matura felicità. La sua storia personale, triste e dolorosa, l’orfanotrofio, le sorelle con cui parla in sardo per non farsi capire quando la vengono a trovare al GF, l’ascesa e la caduta di una stella, gli anni che passano, specialmente per una donna, tutto nella vita di Pamela trasuda racconto. Nella sua biografia non manca niente, se non un grande amore con cui ritornare in auge ora che la sua carriera da soubrette procede sull’inevitabile viale del tramonto.

E così, nel 2019, un messaggio su Facebook da un misterioso uomo d’affari, Mark Caltagirone, che già nel nome contiene il seme cinematografico della finzione, dà inizio a questa fiaba senza lieto fine: “Buona primavera”. Mark e Pamela Prati cominciano una relazione digitale, o virtuale, come la definirà Eliana Michelazzo, complice insieme a Pamela Perricciolo, detta Donna Pamela, di questo trio truffaldino che gioca sul filo del rasoio narrativo tra la consapevolezza e l’ingenuità. «Io lavoro in questo settore da cinquant’anni, so come funzionano certe cose» dice Orietta Berti a Pamela quando si ritrovano tre anni dopo a parlare ancora del mistero Caltagirone nello studio del GF VIP, una storia a cui non tutti credono ma che tutti vogliono ascoltare.

L’affare Caltagirone è fumoso, losco, e mette a dura prova qualsiasi sospensione del principio di incredulità. La versione di Pamy è che lei sia caduta nella trappola, una fitta rete di principi azzurri digitali che adescano vecchie glorie della televisione: Manuela Arcuri ha detto di aver subito lo stesso destino. La versione di Eliana, una ex corteggiatrice di Uomini e Donne, e di Donna Pamela, agente che bazzica nel sottobosco dei vip dimenticati, è che Pamela fosse d’accordo con loro.

La verità è che nessuno sa la verità, ma ciascuno può crearla, decidendo a cosa e a chi credere, componendo un puzzle che ha come protagonista un uomo che non esiste, ma che al contempo esiste in una forma del tutto inedita per la televisione, un mezzo che si nutre di immagine, e che stavolta invece delega all’essenza metafisica il fulcro del racconto. Il lieto fine, ovviamente, non arriva, al contrario, Pamela vive un momento di gogna sotto le luci della ribalta per aver oltraggiato la casa di Silvia Toffanin, la poltrona di Barbara D’Urso, e il trono di Mara Venier con i suoi reportage da una storia di matrimonio mai avvenuto. La mariposa di Canale 5 è volata troppo vicino al sole e si è bruciata.

Un’altra storia

C’è però un’altra storia che comincia con un messaggio. Se nel rapporto epistolare con Mark Caltagirone il dubbio serpeggia sul chi abbia scritto davvero quei fiumi di parole – Donna Pamela? L’uomo dei sogni non esiste, ma anche se esistesse, sarebbe una donna – nel caso di Marco Bellavia ci troviamo nella situazione inversa. Lui le scrive, lei non risponde, lui la cerca, lei fugge. Bellavia è sparito dal radar della popolarità da diverso tempo ormai, dopo le glorie di Bim Bum Bam il suo destino diventa quello della meteora. Ciclismo e video motivazionali sono il suo presente, il ciuffo che un tempo era fluente e castano ora è argentato.

Il Grande Fratello VIP 7 per lui non è solo un’ultima chance con il lavoro ma anche con l’amore, perché dentro quella casa ci sono Pamela e la sua possibilità di rimediare a quegli anni in cui lei non gli aveva mai risposto. «Bella che sei, sempre più bella, ci siamo conosciuti anni fa…Mediaset. Ora sei il top. Complimenti! Volevo dirtelo! MB», le scriveva qualche anno prima, e ora le parole possono diventare carne e ossa, quella materia di cui non sono fatti i sogni e di cui non era certo fatto Mark Caltagirone.

Quello tra Pamela e Marco sembra un incastro perfetto. Un riscatto reciproco, che riporta entrambi sui binari del lieto fine. E ciò che sembra un evento avverso, al contrario, li avvicina: Bellavia esce dalla casa dopo appena nove giorni e diventa protagonista di quella che ai critici piace definire «una brutta pagina di televisione». Nella casa del Grande Fratello Vip, diventa bersaglio del branco, che getta benzina su una situazione psicologica già precaria e lo porta all’uscita forzata.

La pubblica piazza condanna tutti gli artefici di questo scempio, compresa Pamela che, se inizialmente sembrava essersi avvicinata a Marco, durante i giorni critici non si schiera in modo del tutto esplicito dalla sua parte. Ma il misfatto è presto dimenticato, e una volta fuori, Marco, che viene inondato da follower e dall’amore incondizionato del pubblico, inversamente proporzionale all’odio per i colpevoli, diventa un’anima bella. Pamy prepara crostate con il suo nome di pasta frolla sopra, simula cuori con le mani in favore di camera e dice a Bellavia: aspettami, quando esco sarò tua. Stavolta l’uomo c’è, esiste, davvero, lo hanno visto tutti, ha un volto, una voce, un passato e un futuro. Il sospetto, silenzioso e amaro, piuttosto, è che sia l’amore a non esistere in questa nuova fiaba che ha come protagonista Pamela Prati, la farfalla del Bagaglino.

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