Cultura

Prendetemi tutto, anche gli organi. La finta “bontà” degli accondiscendenti

Al rinnovo della carta d’identità mi sono accorta di un’abitudine ormai troppo radicata in me. Per non essere scortese, rispondo sempre di «sì». A qualsiasi richiesta

Non passa un giorno senza che mi senta un’inattrezzata esponente del genere femminile o una femminista carente ed è colpa soprattutto del mio anelito all’assertività. Mi piacerebbe tantissimo essere una di quelle persone che non solo sanno esattamente cosa vogliono, ma sanno come esprimerlo, ma purtroppo sono sempre stata quell’altra, quella che chiede scusa se viene urtata in metropolitana e che non manda indietro un piatto di zuppa neanche se ha visto il cameriere lavarcisi i piedi dentro. Un

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