Quando Risi diede la mancia a Berlusconi

Da Risi a Monicelli. Storie di cinema, di vita e di morte

Spiaggia di Ostia, Dino Risi con Vittorio Gassman sul set del film Tolgo il disturbo / Foto AGF
Spiaggia di Ostia, Dino Risi con Vittorio Gassman sul set del film Tolgo il disturbo / Foto AGF
  • Pubblichiamo un estratto del libro di Alberto Crespi, Short cuts. Il cinema in 12 storie, edito da Laterza.
  • Ho avuto l’immenso onore di conoscere bene Mario Moni­celli, Dino Risi, Ettore Scola, Furio Scarpelli e Luigi Magni, e di nutrire per loro una forte amicizia che mi illudo di considerare ricambiata.
  • Risi In nome del popolo italiano (1970) anticipa Tangentopoli e inventa una vittoria calcistica dell’Italia sull’Inghilterra, cosa che all’epoca era ancora fantacalcio. In Una vita difficile c’è il più bel ritratto di partigiano della storia del nostro cinema.

La sera del 29 novembre 2010 sono al Torino Film Festival quando mi arriva, dal giornale per il quale scrivo – L’Unità –, la telefonata che non avrei mai voluto ricevere. È morto Mario Monicelli. E la cosa impressionante è come è morto: ricoverato all’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma, si è buttato dal davanzale della sua stanza. Ha deciso di dire “basta”, scegliendo lui il tempo e il modo. Ho avuto l’immenso onore di conoscere bene Mario Moni­celli, Dino Risi, Ettore Scola, Furio Scarpe

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