La storia tra l’attrice e il regista è finita. Ora speriamo che lei si leghi a Nanni Moretti per un grande remake di Bianca in Dad e che lui voglia rifare The Nightmare Before Christmas con un divo nostrano
«Con grande rispetto e affetto reciproco» Monica Bellucci e Tim Burton annunciano la loro rottura dopo tre anni di relazione. L’unione tra la donna più bella del mondo - non credo ci siano dubbi sul primato, chi non è d’accordo mente - e uno dei registi cult del cinema americano non era solo una bella favola gotica di amore maturo, ottima per i red carpet coordinati, perfetta in termini di armocromia.
Oltre all’amore, per la gioia dei cuori dark e affezionati ai racconti impossibili in stile Big Fish, era nato il sodalizio artistico, spinto dal motore dell’industria nostalgica di sequel e di minestre riscaldate e rassicuranti. Così, anche Monicà, per dirla alla parigina, con Beetlejuice Beetlejuice è entrata nel multiverso dello spiritello porcello, nonché in quello burtoniano.
Lo scenario
Asciugate le lacrime per questa spiacevole notizia, non resta che interrogarsi sul futuro di entrambi, liberi da vincoli sentimentali e professionali. Qualche ipotesi: Monica Bellucci annuncia il nuovo fidanzamento, stavolta con un regista di altro genere ma non privo di grottesco, Nanni Moretti. Insieme danno vita al tanto atteso sequel di Bianca, ancora più scarpe, ancora più tunnel nel Monc Blanc: si torna al Liceo Marilyn Monroe, ma per adattarlo ai tempi è tutto in DAD, anche la misantropia diventa telematica.
Tim Burton, invece, potrebbe stupirci con un prequel di Edward mani di forbice, affidando alla figlia di Johnny Depp, Lily Rose Depp, il ruolo che fu del padre, un po’ omaggio, un po’ crossdressing. In alternativa, ma questo è solo un timido suggerimento, ci potrebbe essere il live action di Nightmare Before Christmas con Renato Zero.
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