- Un giorno di fine estate, mentre passeggiavo per Copenaghen con mio marito, vidi un quadro a una bancarella che mi fece fermare di colpo
- Passandoci davanti mi resi conto che si trattava di un ricamo incorniciato, dove i miei occhi avevano appena letto la parola «Hitler». Ricamata a punto croce
- È una tela di cinquanta per settanta, fitta di parole, simboli e semplici disegni. Ci eravamo imbattuti in un racconto, una storia dettagliata e avvincente. Le prime parole ricamate in alto erano: «Danimarca, 9 aprile 1940»
Un giorno di fine estate di qualche anno fa stavo passeggiando per Copenaghen con mio marito. Credo fosse fine agosto o inizio settembre, una di quelle giornate che splendono di un oro intenso ma lasciano comunque una sensazione di malinconia, perché l’estate potrebbe finire da un momento all’altro. Camminavamo senza fretta. La città era silenziosa, i negozi quasi tutti chiusi. Nel nostro vagare senza meta avevamo appena tagliato per Israels plads, dove nel fine settimana spunta sempre qualc



