Idee

Il padre di Trevi (e il mio). Crescere con un intellettuale

È invidiabile essere figli di un grande intellettuale, psicoanalista junghiano, e ritrovarsi dopo la sua morte ad abitarne la casa? Il romanzo autobiografico di Emanuele Trevi fra comicità e pietas

Mio padre aveva la quinta elementare, a quarant’anni ha preso la licenza media e poi il diploma di ragioneria alle serali. Il titolo di studio gli serviva per poter lavorare in ufficio, togliendosi via dai turni di notte al porto di Venezia. Faceva il controllore merci: verificava che le navi dichiarassero ciò che effettivamente scaricavano. Non era un mestiere tranquillo, c’erano incidenti, un suo collega era morto schiacciato sotto cataste di tronchi male impilati, rotolati su di lui mentre l

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