- Due romanzi usciti di recente, Herscht 07769 ed Every, raccontano due diversi tipi di fascismo: il primo quello del nostro passato, il secondo quello del nostro presente (e futuro)
- Every infatti racconta la storia di un’azienda di big tech, che tenta di acquisire il monopolio sull’intera esperienza individuale dei suoi utenti: un tecnofascismo arcobaleno simile a quello in camicia nera per l’uso asimmetrico e spregiudicato che fa della forza
- Questa stessa spregiudicatezza si trova nel capitalismo sfrenato della tecnocrazia, ma la politica non offre risposte
Di recente sono usciti due libri. Uno l’ha scritto l’impronunciabile genio ungherese Lászlo Krasznahorkai: s’intitola Herscht 07769 e racconta l’attacco al potere di una bizzarra brigata neonazista in uno sperduto paesino della Turingia. Il protagonista, il melanconico Florian Herscht, non ne è però troppo turbato, impegnato com’è a scrivere lettere indirizzate al governo tedesco per annunciare un’altra imprecisabile apocalisse (climatica? nucleare? virale? non lo sappiamo). Nel frattempo, an



