- La scuola dev’essere in presenza. Mario Draghi, l’aveva scritto in un decreto legge di agosto e l’ha ribadito nella conferenza stampa del 10 gennaio scorso.
- Il Tar della Campania ha confermato la linea Draghi, sospendendo l’ordinanza di De Luca che teneva chiuse le scuole.
- In concreto, però, mancano le condizioni affinché la realtà si conformi alle intenzioni. Gli interventi per mettere le scuole in sicurezza, specie con impianti di aerazione, sono stati carenti.
La scuola dev’essere in presenza. Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, l’aveva scritto in un decreto legge nel mese di agosto per «assicurare il valore della scuola come comunità» e «tutelare la sfera sociale e psico-affettiva della popolazione scolastica». Draghi ha ribadito il principio nella conferenza stampa del 10 gennaio scorso – «il governo ha la priorità che la scuola stia aperta in presenza» – sottolineando che basta vedere gli effetti causati dalla Dad sugli studenti per convi



