Mancano 27 giorni alle elezioni del prossimo 25 settembre e inizia una nuova giornata di campagna elettorale. Domani segue la giornata politica con una diretta costantemente aggiornata. Clicca qui per vedere gli ultimi aggiornamenti

COSA C’È DA SAPERE

  • Il caro bollette resta al centro della campagna elettorale con il segretario della Lega Matteo Salvini che chiede un intervento da 30 miliardi di euro e parla di «armistizio» tra le forze in campagna elettorale.
  • Secondo Emma Bonino, di +Europa, il governo potrebbe intervenire tra martedì e mercoledì con un primo provvedimento.
  • Ma Giulio Tremonti, possibile ministro dell’Economia in quota Fratelli d’Italia avverte: «Uno scostamento di bilancio sarebbe una misura molto rischioso».

16.13 – Confermata l’esclusione della lista di Cappato

Gli Uffici elettorali della Cassazione hanno confermato le esclusioni della lista Referendum e Democrazia di Marco Cappato, decise da tutte le Corti d’Appello dove erano state presentate nei giorni scorsi. Nei giorni scorsi Cappato ha fatto ricorso dopo che non era stata accettata la consegna delle firme digitali raccolte tramite lo Spid. Si tratta del primo caso di raccolta firme per via telematica, ma non è stato accettato. Nei giorni scorsi Cappato aveva anche chiesto al premier Mario Draghi di intervenire tramite un decreto.


14.23 – Incontro lampo Meloni-Salvini

È in corso in un circolo privato a Messina, un incontro lampo tra Giorgia Meloni e Matteo Salvini. I due leader di partito oggi sono a Messina per la campagna elettorale, ma in luoghi diversi. Alle 12 Meloni è andata al Mercato Vascone mentre Salvini era in un'altra zona. Adesso si stannop incontrando al circolo del Tennis. Poi Meloni andrà a Catania e Salvini a Scicli.


13.37 – Consiglio ministri Ue Energia il 9 settembre

Si terrà il 9 settembre il Consiglio straordinario dei ministri europei dell'energia. Lo ha annunciato alla televisione ceca il ministro Josef Sikela della Repubblica Ceca, presidenza di turno del semestre Ue. In questi giorni il governo dovrebbe raggiungere l’accordo definitivo sul nuovo intervento per sostenere la popolazione di fronte ai rincari legati all’aumento dei prezzi energetici.


13.10 – Non blocchi, ma decreti

Per fermare l'immigrazione «non occorrono i blocchi, basi riapplicare i decreti sicurezza, basta trovare qualcuno che al ministero dell'Interno invece di “non vedo, non sento, non parlo”faccia il suo lavoro». Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, in un comizio a Messina.


12.52 – Salvini promette querela a chi parla dei suoi legami con la Russia

«Chi mi continua a dare dell'agente russo ne risponderà nei tribunali, io rispondo solo al popolo italiano». Così Matteo Salvini, parlando a Messina.


12.33 – Meloni e Salvini si incontrano a Messina

«Non è un derby a distanza, più tardi prenderemo caffè» Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia, a Messina, sulla sovrapposizione degli impegni elettorali dei due alleati in Sicilia che da alcuni commentatori era stato letto come tentativo di rincorsa da parte del leader della Lega.

«Abbiamo tutti 20 giorni per fare venti regioni, quindi è normale che si possano sovrapporre le date. Penso che ci vedremo con Matteo più tardi, abbiamo in programma di riuscire a prendere un caffè insieme per fare il punto anche su questo».


9.41 – Beppe Grillo rilancia il voto per i sedicenni

Il fondatore del Movimento 5 stelle Beppe Grillo lancia la proposta di concedere il voto ai sedicenni. «A 16 anni puoi lavorare, puoi pagare le tasse, ma non puoi votare. Un giovane non può determinare il suo futuro attraverso la scelta del governo nazionale del suo Paese» scrive in un post pubblicato sul suo blog stamani, ricordando le battaglie passate del Movimento a questo proposito. «Da anni il M5S porta avanti questa battaglia generazionale. Nel 2013 abbiamo votato per l’estensione del voto ai sedicenni nella riforma della legge elettorale europea e presentammo in Parlamento una mozione di riforma costituzionale e istituzionale per estendere il voto anche ai referendum popolari sulla modifica di Governo e di Stato. Come sempre, entrambe le proposte furono bocciate».

È una delle prime proposte concrete che Grillo lancia in campagna elettorale, alla quale finora ha partecipato in maniera piuttosto limitata. 


8.50 – Per Crosetto c’è «disappunto» negli alleati perché Meloni sta vincendo

«Non c’è diffidenza (tra gli alleati). C’è disappunto verso chi sta vincendo». Così Guido Crosetto, cofondatore di Fratelli d’Italia in un’intervista al Corriere della Sera sulle parole di Matteo Salvini a proposito della possibile premiership di Giorgia Meloni. «Il centrodestra è una coalizione. Ma in campagna elettorale ogni leader ha due obiettivi: ottenere un risultato di coalizione e ottenerne uno di partito. E risponderà dei due risultati. È una competizione nella competizione».


8.40 – Giorgetti, costi gas come «danni di guerra»

La Lega torna sul tema gas con un’intervista del ministro per lo Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti pubblicata oggi dal Corriere, in cui il numero due di Salvini paragona i danno causati alle imprese dall’aumento dei costi dell’energia a quelli causati da un conflitto armato.


8.30 – FdI si distingue sul caro bollette

Il dibattito politico nel fine settimana è stato dominato dall’aumento dei prezzi dell’energia, tema cavalcato in particolare dal segretario della Lega Matteo Salvini che, dopo avvertito che in autunno famiglie e imprese rischia il razionamento, ha proposto un «armistizio» in campagna elettorale e ha parlato di uno scostamento, cioè un aumento del deficit già previsto, pari a 30 miliardi.

Ma anche se Salvini dice di dare per scontato l’assenso degli alleati di Fratelli d’Italia, questa mattina arrivano i primi distinguo. L’ex ministro dell’Economia Giulio Tremonti, probabile candidato di Fratelli d’Italia a ricoprire lo stesso ruolo nel prossimo governo, ha detto questa mattina che uno scostamento di bilancio «sarebbe molto rischioso».

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