Con Bardella capolista, il Rassemblement non fa che crescere nei sondaggi: è al 33 per cento. La strategia di normalizzazione proietta i lepeniani come primo partito francese, e fa di Bruxelles il trampolino verso la presidenza
Le elezioni sono quelle europee ma le urla degli astanti durante i comizi – come quello di domenica al Dôme di Parigi – sono per «Marine presidente». I sondaggi dicono con pochissimo margine di smentita che domenica il Rassemblement National otterrà un terzo dei consensi e diventerà il primo partito di Francia, oltre che il caso di studio dell’avanzata delle destre estreme sovraniste in Europa. Queste due trame – le sorti di Marine Le Pen in Unione europea e in Francia – sono estremamente intrec



