Europa

Giornalisti dietro le sbarre e senz’acqua. Con Macron la stampa rischia

Il presidente francese Emmanuel Macron. Foto AP
Il presidente francese Emmanuel Macron. Foto AP

La reporter Ariane Lavrilleux aveva rivelato le complicità dei servizi con al Sisi. È stata sorvegliata, fermata, interrogata. Anche i giornalisti di Libération sotto attacco

Trentanove ore: è il tempo che la giornalista d’inchiesta Ariane Lavrilleux ha dovuto trascorrere tra le sbarre, privata di acqua, privata delle sue medicine, in preda ad attacchi di diarrea. Neanche un giorno: è il tempo che separa questo episodio da quello che riguarda tre giornalisti di Libération. «Assieme ai miei colleghi Ismaël Halissate e Antoine Schirer, giovedì sono stato convocato dalla polizia. Volevano conoscere le fonti di un nostro articolo che racconta in che modo la polizia h

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