- L’anno scolastico sta per ricominciare anche in Polonia, e il governo ultraconservatore polacco, stretto alleato di Giorgia Meloni, ha deciso di iniziarlo col botto: metterà le pistole in mano ai bambini.
- Dopo aver tentato invano di far passare una riforma della scuola all’insegna dell’omofobia, del fanatismo e dell’attacco alla libertà di insegnamento, il ministro dell’istruzione Przemysław Czarnek ora impone le “lezioni di tiro”. I bambini «familiarizzeranno con l’uso delle armi».
- Per Meloni, «Dio, patria e famiglia è un manifesto d’amore»; per i suoi partner europei, che in Polonia governano, è pure un programma scolastico.
L’anno scolastico sta per ricominciare anche in Polonia, e il governo ultraconservatore, stretto alleato di Giorgia Meloni, ha deciso di iniziarlo col botto: metterà le pistole in mano ai bambini. Dopo aver tentato invano di far passare una riforma della scuola all’insegna dell’omofobia, del fanatismo e dell’attacco alla libertà di insegnamento, il ministro dell’istruzione Przemysław Czarnek ora impone le “lezioni di tiro”. I bambini «familiarizzeranno con l’uso delle armi». Minorenni al poli



