Il presidente francese ha preso a interpretare la parte del leader del mondo libero nella difesa dell’Ucraina. La Francia però ha dato solo 640 milioni di euro in aiuti militari, mentre Berlino ne ha forniti per 17,7 miliardi
Le cifre
Nella gara a chi aiuta di più Kiev, Parigi per ora rimane agli ultimi posti
C’è una fase di politica estera molto velleitaria e nello stesso tempo molto francese del presidente Emmanuel Macron, che, con uno sguardo alle prossime elezioni europee dove i liberali della sua formazione rischiano di arretrare, ha preso a interpretare la parte del leader del mondo libero e il trascinatore di tutti gli ideali messi in discussione dai populisti nella vicenda dell’Ucraina. Fino al punto di chiamare “codardi” chi non pensa di inviare truppe militari Nato sul suolo a difesa di Kie



