missili e dintorni

Missile e tensioni con l’ambasciatore russo. Adesso la Polonia si attrezza per la guerra

(Il premier polacco Donald Tusk a Berlino con Scholz e Macron a metà marzo. Foto Ansa)
(Il premier polacco Donald Tusk a Berlino con Scholz e Macron a metà marzo. Foto Ansa)

Trentanove secondi di violazione dello spazio aereo della Polonia riaccendono le tensioni con Mosca, il cui rappresentante diplomatico rifiuta di riferire al governo polacco. Il premier Tusk e i suoi ministri intanto spendono in difesa oltre il 4 per cento del Pil. E preparano la popolazione «a tutti gli scenari»  

L’ultimo episodio riguarda un missile che vola dove non dovrebbe – cioè nello spazio aereo polacco – e un ambasciatore – quello russo in Polonia – che invece non va dove dovrebbe, ovvero al ministero degli Esteri polacco, dove era stato convocato questo lunedì per il caso del missile, appunto. Ma si tratta solo dell’ultima puntata di una storia di tensioni. Non è solo per geografia, né soltanto per la sua linea di frontiera con l’Ucraina, che oggi la Polonia appare come la più esposta dell’Ue. A

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