I numeri ufficiali parlano di un 25 per cento di popolazione russa. Ma con una stretta sui permessi di soggiorno. Le tensioni tra le comunità attraversano la società lettone, che sta anche affrontando difficoltà economiche
In Lettonia siamo nel pieno dell’annuale esercitazione congiunta con la Nato. “Namejs 2024” – circa 11.000 soldati impegnati, compresi quelli di leva e della riserva – durerà fino all’8 ottobre. L’obiettivo è migliorare le procedure di mobilitazione, rafforzare la sicurezza dei confini, creare meccanismi di coinvolgimento di tutta la società in caso d’invasione. Il convitato di pietra è ovvio: la Federazione russa, o meglio, il suo potenziale di minaccia dopo la guerra in Ucraina. Le suggestive



