Un verdetto ha appena confermato la validità delle elezioni di ottobre, ma il Pis sabota in ogni modo il governo. In questo contesto ostico, il nuovo premier e le ministre femministe portano avanti cambiamenti epocali
Prima c’erano le zone interdette ai gay, le lgbt-free zones; e l’Unione europea si scandalizzava. Adesso in Polonia sbarcheranno le unioni civili. Prima la chiesa dettava legge. Ora è in corso un processo di secolarizzazione che sarà sicuramente lungo e complesso, ma che promette di trasformare tutto il paese; il primo segno tangibile sarà il taglio del fondo ecclesiastico. Prima le femministe andavano in piazza per rivendicare il diritto all’aborto; oggi quelle stesse femministe sono al governo



