- Appaiono lontanissimi i cinque paesi che hanno già concluso la ratifica dell’adesione dei due paesi scandinavi: Canada, Estonia, Danimarca, Norvegia e Germania.
- La Carta che regola l’espansione della Nato prevede che tutti i parlamenti degli stati membri debbano approvare l’adesione di nuovi paesi.
- L’unica certezza è che il percorso partirà da Montecitorio, ma è praticamente impossibile che la commissione metta mano al disegno di legge prima della pausa estiva. I deputati inizieranno a discuterne come minimo la seconda settimana di settembre, al rientro dalle vacanze.
La ratifica dell’adesione di Svezia e Finlandia da parte del parlamento italiano non arriverà prima di settembre. Appaiono lontanissimi i cinque paesi che hanno già concluso l’approvazione: Canada, Estonia, Danimarca, Norvegia e Germania. A Berlino il via libero definitivo del Bundestag è arrivato venerdì, accompagnato dal rammarico della coalizione Semaforo, che ha spinto per accelerare la procedura, di non essere riuscita a convalidare per prima l’adesione dei due paesi scandinavi all’Alleanz



