C’è una testimonial di eccezione per la giunta Brugnaro a Venezia.

Alice Campello, modella, influencer, moglie di Alvaro Morata, attaccante della Juventus e della nazionale spagnola.

Invitata alla mostra del cinema di Venezia, dopo il passaggio di rito sul red carpet, in una diretta Instagram dall’Excelsior del Lido ha fatto sapere ai suoi 2,6 milioni di follower che la città «è rifiorita» da quando c’è Brugnaro e ha fatto i complimenti anche al direttore generale del comune, Morris Ceron, che ha seguito Brugnaro da dipendente della squadra di basket, alla macchina elettorale e poi alla dirigenza dell’amministrazione pubblica.

Un ottimo sponsor

Un ottimo sponsor all’amministrazione veneziana, considerando il seguito che ha sui social network, l’occasione in cui tutti i riflettori erano puntati sulla Mostra del cinema e i suoi invitati, che la stampa locale ha collegato anche alle inchieste realizzate da Domani sul ruolo di Brugnaro, quasi considerandola una risposta ai nostri articoli.

La stima di Campello, originaria di Mestre, nei confronti di Brugnaro non è certo una novità: già pochi mesi dopo la prima elezione a sindaco, a fine 2015, l’influencer si era complimentata pubblicamente con il sindaco sui social ricevendo ringraziamenti altrettanto pubblici.

L’anno passato poi Campello e Morata erano stati graditi ospiti a una delle partite di SuperCoppa della Reyer, la squadra di basket di Brugnaro, e il calciatore era stato premiato direttamente dal sindaco-patron con una maglia col suo nome.

I legami con Venezia

Senonché in questo come in altri casi, i messaggi degli influencer peccano di poca trasparenza.

Per amor di trasparenza Campello non è solo un personaggio noto al grande pubblico in visita a Venezia, come potrebbero pensare i suoi milioni di follower che la conoscono in altri contesti, ma ha degli interessi in un gruppo imprenditoriale che ha rapporti sia con le società del sindaco che con l’amministrazione.

Intanto non è l’unica in famiglia a essere sponsor del sindaco.

Il padre Andrea Campello, infatti, lo è fuor di metafora: la sua Campello Motors, società concessionaria di auto del Nord Est è da molti anni sponsor della Reyer, il nome dell’azienda campeggia nel palasport cittadino e al suo fondatore e alle sue attività Reyer ha dedicato anche un’intervista a maggio 2020.

«Campello è il fondatore di Campello Motors, special partner Reyer, ma soprattutto è un amico e un gran sostenitore orogranata», si legge sul sito della squadra di basket a introduzione di un’intervista in cui Campello elogiava Brugnaro in tutte le sue numerose vesti.

«Il nostro rapporto con Reyer è iniziato ancora prima dell’avvento di Umana, con la squadra femminile», si legge sul sito della Reyer. «Devo fare un plauso al dottor Brugnaro non solo per ciò che ha costruito a livello sportivo, ma anche per come ora sta gestendo l’emergenza, mettendoci la faccia e tante ore di lavoro.

Prima come imprenditore e poi come Sindaco ha dimostrato che il buonsenso e la credibilità portano al successo. Lavoro, sport e politica hanno denominatori comuni che portano al successo come la chiarezza di obiettivi, la conoscenza e attorniarsi di persone che ti aiutino a essere vincente».

Campello considera Brugnaro un portafortuna: «Luigi Brugnaro chiudere l’anno con un tuo abbraccio sarà sicuramente di buono auspicio», scriveva su Instagram a Capodanno 2020 sotto un’immagine che li ritraeva a una festa insieme.

Le quote di Alice

L’azienda che ha fondato Campello Spa è un grosso concessionario, ben noto nella zona, conta più di cento addetti e un solo amministratore Alessandro Campello, fratello di Alice, erede dell’azienda famigliare e che oggi ricopre ruoli anche in Federauto giovani.

Le quote dell’azienda sono per il 55 per cento della “holding” A.C. Investimenti Srl, il cui capitale è diviso tra la stessa Alice Campello, la madre Maria Donatella Libralesso e Alessandro che con la sua Alessandro Campello srl detiene anche il restante 45 per cento del capitale.

Oltre ai concessionari però Campello è presente da anni anche nel business del noleggio delle imbarcazioni in tutta la laguna con Campello Marine.

Questo ramo di azienda ha una collaborazione consolidata con le regate storiche organizzate dal comune di Venezia.

Nel 2016 per esempio ha fornito i motori per le imbarcazioni comunali della giuria delle regate e premi e buoni acquisto per i vincitori di alcune gare.

Darsene e partnership

Le informazioni pubblicate sul sito della società spiegano che il business non si limita al noleggio e alla vendita di imbarcazioni: «Campello Marine fa parte del gruppo Campello Motors, fra i principali player italiani nella vendita di auto e veicoli commerciali nuovi, km zero e usati.

Fa parte del gruppo anche in.Nave, azienda che gestisce due darsene a Marghera e Malcontenta».

in.Nave è l’acronimo per Industria Nautica Venezia Spa, società che fornisce tre le altre cose servizi di manutenzione delle imbarcazioni e che ha come partner Alilaguna, la società di trasporto privato a cui l’amministrazione Brugnaro ha progressivamente affidato senza gara linee di trasporto, nel 2021 per più di mezzo milione di euro in sei mesi e che però si è vista sospendere dal Tar un affidamento da 178 milioni di euro proprio la settimana scorsa.

Negli ultimi due anni Alilaguna e in.Nave hanno approfondito la loro partnership presentando progetti congiunti in occasione dei saloni nautici.

Un contesto complesso che non è certo semplice da riassumere in una storia glamour su Instagram.

 

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