Italia

Bandecchi è l’ultimo minotauro che mescola calcio e politica

  • I modelli non gli mancano. Achille Lauro a Napoli fece il suo capolavoro nell'estate del 52. Vinse le Comunali con 117mila voti, regalando in campagna elettorale pacchi di pasta al popolo. Venti giorni dopo, al popolo regalò direttamente un centravanti.
  • Nulla è mai più stato uguale a prima, da quando Silvio Berlusconi chiese al suo avversario di collegio – Luigi Spaventa – quante Coppe dei Campioni avesse vinto in vita sua.
  • Il signore contemporaneo dei rimbalzi anomali fra calcio e politica è Claudio Lotito, presidente della Lazio, avversario del Milan ma senatore per Berlusconi. È il più diabolico king-maker di ogni manovra dentro la Lega. Un lobbista per conto di tutti. 

Si comincia comprando un terzino e guarda dove si va a finire. Un anno ti trovi a dover convincere un giocatore indeciso a lasciare la sua poltrona per venire a Terni, l’anno dopo convinci gli indecisi di Terni a dare una poltrona a te. Quella di sindaco, per ora, e que serà serà. È l’effetto che fanno i gol, quando li scaraventi nel pentolone magico dove si impastano affari, interessi, una piccola dose di sentimenti. Stefano Bandecchi è l’ultimo che ha imparato la formula. Ha avuto bravi m

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