- «Se vince Meloni non ho la possibilità di fare granché. Invece farò di tutto, di politicamente lecito intendo, prima delle elezioni per vincere noi» dice il segretario dem.
- «Il Pnrr che è quello che mancava negli scorsi vent’anni, quando abbiamo totalmente perso il treno degli investimenti. È fondamentale la nostra serietà. E l’Italia in questo momento ha una grande capacità di influire. Ieri è successo un fatto storico».
- «Ho un’idea di metodo: riuscire a essere talmente consistenti da poter evitare ogni volta di doverci inventare i fuochi di artificio».
Enrico Letta, segretario del Pd, il suo predecessore Matteo Renzi fece fuori tutti gli alleati e si ritrovò al voto da solo. Lei invece è molto accogliente, ma i suoi alleati vengono meno, vedasi Cinque stelle. Altro che “campo largo”, alla fine per contrappasso lei si ritroverà nella stessa condizione di Renzi? Dal 14 marzo, il giorno del mio primo discorso da segretario, ho delineato l’idea di Italia che ho in mente. L’obiettivo è mettere in campo un progetto d’Italia per il 2023, e sulla b



