- Tanto rumore per nulla? Dopo la plebiscitaria riconferma della fiducia del Consiglio federale della Lega al segretario Matteo Salvini, i commentatori di centrodestra tendono ad accreditare l’ipotesi che le cose nella coalizione presto si riaggiusteranno.
- Ma il centrodestra ha almeno tre problemi: la divergenza delle linee strategiche proposte da Salvini e Meloni; l’incontrollabilità delle mosse della componente centrista dell’alleanza; le incognite legate alla possibile modifica del sistema elettorale.
- Con qualunque legge elettorale, i “cespugli” centristi farebbero pagare caro il proprio appoggio.
Tanto rumore per nulla? Dopo la plebiscitaria riconferma della fiducia del Consiglio federale della Lega al segretario Matteo Salvini, i commentatori di centrodestra tendono ad accreditare l’ipotesi che, malgrado i rudi scambi di opinioni ed umori dei giorni scorsi, le cose nella coalizione presto si riaggiusteranno. I giornali di area riempiono pagine con i messaggi di elettori che vogliono un rapido ritorno ai tempi – poco più di una settimana fa – in cui i loro beniamini pranzavano insieme



