Italia

Con fare rassicurante Berlusconi ha aperto le porte al male

A un anno di distanza, possiamo ammetterlo: Silvio Berlusconi rassicurava. Era il custode bonario e un po’ sguaiato di un’immagine della realtà che confortava persino i suoi più convinti detrattori. Questo compito ingrato, prima di lui, era stato assolto da figure luminose come Alberto Sordi e Paolo Villaggio, che univano in una diagnosi tragica del reale il linguaggio dell’arte e la comicità popolare. Eppure, di Berlusconi, questo loro erede specchiato che rinunciava all’arte a tutto vantaggio

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