Da premier marionetta a sfidante della segretaria del Partito democratico, da uomo forte della destra a sopravvissuto in balia delle europee: i due protagonisti della stagione politica di soli quattro anni fa si ritrovano in una condizione di eterni secondi, ma con possibilità di riscatto molto differenti
Erano partiti insieme, protagonisti inaspettati della prima stagione populista della politica italiana. Uno, professore sconosciuto tirato fuori dal cilindro dal Movimento 5 stelle, oggi è il numero due del centrosinistra e contende a Elly Schlein i voti dall’ala più radicale. L’altro, uomo forte del governo gialloverde che chiedeva pieni poteri a petto nudo dal Papeete, combatte per la sopravvivenza politica. Due parabole intrecciate con esiti inaspettati. Giuseppe Conte si ritrova oggi con un



