- Un decreto interministeriale, subito, per inviare nuovi equipaggiamenti militari all’Ucraina e un decreto legge, da convertire in parlamento, per rafforzare il mandato politico al governo sulla collocazione internazionale.
- Il governo non avrebbe bisogno di nuovi passaggi parlamentari. Ma la premier Meloni vuole inchiodare gli alleati alle proprie responsabilità, costringendoli su posizioni atlantiste.
- Tra Lega e Forza Italia ci sono deputati e senatori poco inclini a esprimersi di nuovo sugli equipaggiamenti militari da inviare a Kyiv. A cominciare dai leader Salvini e Berlusconi.
Un decreto interministeriale, subito, per inviare nuovi equipaggiamenti militari all’Ucraina e un decreto legge, da convertire in parlamento, per rafforzare il mandato politico al governo sulla collocazione internazionale. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, sta mettendo a punto la strategia da seguire con il ministro della Difesa, Guido Crosetto, trasformando il sostegno all’esercito di Kiev nel nuovo terreno di scontro nella maggioranza. Un’operazione che si muove lungo l’asse nazion



