Mancano 23 giorni alle elezioni del prossimo 25 settembre e inizia una nuova giornata di campagna elettorale. Domani segue la giornata politica con una diretta costantemente aggiornata. Clicca qui per vedere gli ultimi aggiornamenti.

COSA C’È DA SAPERE

  • «Tutto quello che vorrà fare in futuro il sindaco di Milano troverà sicuramente il mio sostegno», così il segretario del Pd Letta a una domanda sulla possibilità che Beppe Sala sia il candidato del centrosinistra alle regionali lombarde del 2023.
  • «Salvini e Meloni usano i migranti per distrarre gli elettori», dice il medico ed europarlamentare Pietro Bartolo in un’intervista esclusiva a Domani.

  • Inizia il Forum Ambrosetti: oggi ospiti Zelensky e Di Maio, domani messaggio di Mattarella e poi, fino a domenica, ospiti molti ministri del governo Draghi.

***

13.30 – Continuano i distinguo di Salvini sull’abolizione del reddito di cittadinanza

«Se aboliremo il reddito di cittadinanza? No, ci sono tante persone che lo percepiscono perché non possono lavorare, come minorenni, disabili e anziani. Io voglio intervenire su chi percepisce, in alcuni casi da tre anni, il reddito di cittadinanza essendo abile al lavoro, e rifiuta il lavoro. Per quanto mi riguarda se rifiuti una sola offerta di lavoro perdi qualsiasi privilegio», ha detto oggi il segretario della Lega Matteo Salvini, che continua così a distinguersi dal resto del centrodestra e dal terzo polo, soprattutto per non perdere del tutto i voti raccolti dalla Lega al sud.


12.40 – Domenica si vota di nuovo a Latina

Domenica 4 saranno riaperte le urne per le elezioni comunali in 22 sezioni di Latina, dove lo scorso autunno aveva vinto il sindaco uscente di centrosinistra Damiana Coletta. Il voto di circa un quinto delle sezioni è stato però annullato a causa di irregolarità e il tribunale ha così deciso di condurre nuove votazioni. Il risultato potrebbe alterare il voto di un anno fa, determinando la vittoria dell’avversario di Coletta, il candidato di centrodestra Vincenzo Zaccheo.


12.25 – Salvini e la battuta sessista su Hillary Clinton

Il segretario della Lega Matteo Salvini ha risposto con una battuta sessista all’intervista dell’ex candidata alla presidenza degli Stati Uniti Hillary Clinton pubblicata da Repubblica. Salvini l’ha definita «la moglie di Clinton», un riferimento al marito di Hillary, Bill, presidente tra il 1993 e il 2001, ma che da oltre 20 anni ha lasciato la politica attiva. Clinton, invece, è stata a lungo segretaria di Stato sotto il presidente Obama, diventando una delle politiche più influenti del Partito democratico tanto da ottenere la candidatura alla presidenza nel 2016. 

Salvini si era arrabbiato per una frase contenuta nell’intervista, in cui Clinton invitava gli italiani «a non cedere ai populismi e alle ingerenze esterne» a cui ha risposto con un Tweet.


12.00 – Letta fa mezzo endorsement a Sala per le regionali

Il segretario del Pd è a Milano in questi giorni per lanciare la campagna del centrosinistra in Lombardia. Questa mattina, ha incontrato il sindaco di Milano Beppe Sale e ha risposto con una battuta un po’ criptica a chi gli chiedeva se Sala potrebbe essere il candidato del centrosinistra alle regionali del 202: «Ho una tale stima per Beppe Sala che tutto quello che vorrà fare in futuro troverà sicuramente il mio sostegno, volesse anche essere il primo astronauta milanese ad andare su Marte». 

Le regionali in Lombardia sono tra le più difficili per il centrosinistra, che non è mai riuscito a ottenere una vittoria. Sala è considerato un politico molto prudente, che non ha mai scoperto le sue carte prima del tempo. Difficile quindi che sul tema della candidatura Sala abbia già preso una decisione definitiva.

© Riproduzione riservata