- Le comunali di Roma del 1993 hanno segnato lo sdoganamento della destra missina e l’avvio del bipolarismo, ma anche l’inizio di una lunga fase di predominio del centrosinistra nell’amministrazione della capitale.
- Dalle comunali del 2016 il centrosinistra ha perso la periferia est. Il fenomeno si è poi acuito e alle elezioni del 2019 si è registrata quasi una perfetta cesura tra le zone centrali a maggioranza di sinistra e tutte le periferie a maggioranza di destra.
- Le amministrative di ottobre risponderanno quindi a tre quesiti: in che misura Meloni ripristinerà il primato dei post missini nel centrodestra; in che misura l’elettorato fluttuante demo-grillino convergerà nel ballottaggio sull’antagonista del candidato di centrodestra; in che misura la frattura politica tra i quartieri di classe media del centro e le periferie si attenuerà o risulterà ulteriormente accentuata.
Le comunali di Roma del 1993, con l’endorsement di Silvio Berlusconi a Gianfranco Fini, hanno segnato lo sdoganamento della destra missina e l’avvio del bipolarismo, ma anche l’inizio di una lunga fase di predominio del centrosinistra nell’amministrazione della capitale. Da Rutelli a Raggi Grazie a strategie di sviluppo concepite nel rapporto con una molteplicità di interlocutori del mondo economico e sociale, e alla loro buona immagine, sia Francesco Rutelli sia Walter Veltroni sono riusc



