Italia

La marea fucsia rischia di travolgere Meloni. E lei cerca la polemica

La premier non commenta le 500mila contro la violenza sulle donne Ma sfida Landini e Schlein a condannare le scritte sulle saracinesche. Dopo le contestazioni, salta fuori un ordigno senza innesco

Gli slogan della marea fucsia, le manifestazioni di Non una di meno di sabato scorso, non sono stati affatto amichevoli verso la presidente del consiglio Giorgia Meloni. Per questo, anziché provare a distillare una parola di considerazione delle sterminate piazze di ragazze e ragazzi contro la violenza maschile sulle donne, la premier li ignora e se la prende con quelli che definisce «intollerabili atti di violenza e intimidazione contro Pro Vita e Famiglia». Il riferimento è ai momenti di tensi

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