POLITICA – RELAZIONE

La segretaria “americana” Schlein e il fantasma di McGovern

  • Nel 1972 il candidato democratico riuscì a galvanizzare la base e i giovani, ma perse in modo rovinoso contro la maggioranza silenziosa di Nixon
  • Per evitare il rischio Schlein dovrà trovare un posto all’elettorato più tradizionale, in una carovana guidata – fin troppo – dal miraggio delle suggestioni di piazze, bandiere, frontiere lontane dal senso comune
  • Questa è la rubrica L’origine della specie che si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola

Non se ne avrà a male Elly Schlein se un vecchio istinto centrista e democristiano suggerisce per il momento di accostarla allo spettro di George McGovern, candidato democratico sconfitto da Richard Nixon nel lontano 1972. Candidato degno, a tratti anche suggestivo. Sconfitto da un presidente che due anni dopo avrebbe lasciato la Casa Bianca inseguito dalla giustizia e dalla furia popolare. E assurto infine a simbolo di quel radicalismo di sinistra che secondo una lettura prudente e magari anch

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