- Il premier ha intenzione di tenere la conferenza stampa di fine anno il prossimo 22 dicembre, anche se l'iter della manovra non sarà finito. E lì sciogliere la riserva sul suo futuro.
- L’anticipo può significare l’annuncio delle dimissioni da palazzo Chigi. Il che segnerebbe di fatto l’avvio della sua corsa per il Quirinale. Ma potrebbe significare anche il suo opposto: comunicare la road map del Pnrr per il 2022.
- Intanto gli schieramenti politici si sgretolano. Letta e Meloni fanno prove di dialogo, Salvini si sente isolato. Conte si agita per recuperare alla figuraccia del tira e molla nel Collegio 1 di Roma.
Accusato di tergiversare, di alimentare dubbi e incertezze, di avere persino rallentato il passo della lunga marcia del governo sul Piano nazionale di ripresa e resilienza; tirato per la giacchetta da quelli che apertamente gli chiedono di restare a palazzo Chigi – ogni giorno qualche leader politico ripete la litania, ieri era il turno di Carlo Calenda e Giuseppe Conte – e dall’altra parte da quelli che invece provano a scommettere sulla sua ascesa al Quirinale – come Enrico Letta e Giorgia Me



