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In una conferenza stampa più confusa che mai, la premier risponde con la retorica alle domande sul naufragio.
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Nel decreto legge, votato all’unanimità, ci sono nuove fattispecie di reato contro gli scafisti, con pene fino a 30 anni. Ma anche la semplificazione delle procedure di espulsione.
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In giornata c’è stato il giallo dell’articolo di Crosetto poi cancellato, che commissariava Piantedosi e Salvini, dando potere alla Marina militare.
Il consiglio dei ministri a Cutro doveva essere la mossa del governo per uscire dall’angolo, dopo le critiche per la gestione del naufragio in cui hanno perso la vita almeno 72 persone. Invece la giornata dell’unità dell’esecutivo è diventata l’ennesimo pasticcio comunicativo. In una conferenza stampa più confusa che mai, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è stata chiamata per la prima volta a spiegare la dinamica del disastro. La sua risposta, anzi la sua domanda retorica, è rimast



