- Sono trascorsi due mesi dal giuramento al Quirinale e il governo Meloni ha già posto quattro volte la questione di fiducia sui provvedimenti presentati in parlamento.
- Nelle ultime ore sono stati blindati due provvedimenti: il decreto Rave alla Camera e la legge di Bilancio al Senato. Solo pochi mesi fa, Fratelli d’Italia giudicava questa prassi «un disprezzo per il popolo».
- L’esecutivo di Draghi ha segnato il record sulle questioni di fiducia poste sui testi. Ma nei primi mesi di vita non aveva gli stessi numeri del governo della destra.
Sono trascorsi due mesi dal giuramento al Quirinale e il governo Meloni ha già posto quattro volte la questione di fiducia sui provvedimenti presentati in parlamento. Nelle ultime ore c’è stata una doppietta. Prima la fiducia chiesta alla Camera sul cosiddetto decreto Rave (che in realtà contiene anche misure sulla giustizia e sulla gestione del Covid), e poi quella posta alla Legge di Bilancio al Senato. Si è trattato, in questo caso, di un bis rispetto a quanto fatto poco prima di Natale a Mo



