L’ex ministro rottama Ulivo e Unione: inutile fingere, non si possono rifare. Alleanza tra i partiti di sinistra «solo all’uninominale». Poi lancia Ruffini e Forza Italia
È Dario Franceschini a far esplodere una bomba di silenzio nel Pd. È uno dei pochi “big” che al congresso hanno sostenuto Elly Schlein, uno che ha fatto e disfatto governi e segretari – Letta, Renzi e poi ancora Letta –, è il nume tutelare dell’alleanza giallorossa (dopo il governo Conte II chiarì ai suoi che in futuro l’accordo con M5s sarebbe stato «ineluttabile»). Da mesi chiuso in un mutismo che minacciava tempesta, a Repubblica ha consegnato il suo fulmine: la sua idea di come si costruisce



