- Sono passati 45 anni dall’approvazione della legge 194 sull'interruzione di gravidanza, e della legge 180 che porta il nome di Franco Basaglia
- Leggi discusse mentre il rapimento di Moro stava per concludersi nel sangue, modernissime nella loro ispirazione. Perché oggi la difficoltà della politica, sul lavoro, sui migranti, è nell’impossibilità di dare risposte ai singoli corpi
- Questo articolo si trova sull’ultimo numero di POLITICA – il mensile a cura di Marco Damilano. Per leggerlo abbonati o compra una copia in edicola
«Tanto sangue dietro di noi e tanto, forse, dinnanzi a noi, non contano di fronte a questo fatto che riscatta la vita. Tra tanto male e tanto dolore questa umanità che si ritrova è un annuncio di speranza. Possiamo forse anche gioire? Non so; ma tutte queste cose sono vere; la vita, con tutto il suo lamento, è una cosa vera. Vale, perciò, la pena di vivere». Aldo Moro scrisse queste parole in una lettera a un suo studente all’università di Bari dove il futuro presidente del Consiglio insegna



