La richiesta del garante

Facebook ha condizionato la campagna elettorale in Italia?

AP Photo/Matt Rourke
AP Photo/Matt Rourke
  • Il Garante per la privacy ha inviato a Facebook Italia (Meta) una richiesta di chiarimenti in relazione alle attività intraprese dal social network per «contrastare le interferenze e rimuovere i contenuti che disincentivano al voto».
  • La richiesta del Garante si fonda sulla necessità di «prestare particolare attenzione al trattamento di dati idonei a rivelare le opinioni politiche degli interessati e al rispetto della libera manifestazione del pensiero».
  • I gestori delle piattaforme social dovrebbero avere sempre presente il confine tra disinformazione e legittima espressione di opinioni, evitando iniziative che, per quanto finalizzate a scopi lodevoli, rischiano di oltrepassarla.

Il ruolo dei social network nella formazione delle opinioni politiche è noto da tempo. Soprattutto dopo lo scandalo “Cambridge Analytica”, che ha rivelato come dati di milioni di utenti fossero utilizzati per influenzare competizioni elettorali, è sempre maggiore l’attenzione alle piattaforme di condivisione di contenuti su internet. Anche per questo motivo, il 22 settembre scorso il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato a Facebook Italia (Meta) «una richiesta urgente di chi

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