Italia

Partiti moderati, ego smodati: il grande vuoto lasciato al centro

Enrico Costa ha dichiarato che non seguirà il percorso di Azione nel campo largo, anticipando il possibile addio
Enrico Costa ha dichiarato che non seguirà il percorso di Azione nel campo largo, anticipando il possibile addio

L’addio di Costa ad Azione conferma che la sola cosa che unisce Renzi e Calenda è la loro incapacità di fare un passo indietro. È la maledizione del Centro: fino al 1994 è stato il luogo da cui si governava il paese, nella cosiddetta Seconda repubblica si è trasformato in una terra di nessuno

L'annunciatissimo addio del deputato Enrico Costa ad Azione, tornato nel borgo natio, in Forza Italia, è una notizia minore nel piccolo palazzo della politica, che anticipa altre probabili defezioni, da Mariastella Gelmini a Mara Carfagna. Il partito di Carlo Calenda sembra così consegnato al destino infelice che negli ultimi trent'anni, dal 1994 a oggi, hanno avuto il patto Segni, Rinnovamento italiano di Lamberto Dini, Scelta civica di Mario Monti. È la maledizione del Centro. Fino al 1994 è s

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