- Un duro comunicato sulla decisione della presidente della Bce Christine Lagarde di interrompere il Quantitative easing e di rialzare i tassi di interesse, con toni che da tempo non venivano usati dal leader della Lega.
- Adesso, però, sembra essere tornato d’attualità attaccare Bruxelles, anche perché alle elezioni manca meno di un anno. La campagna elettorale della Lega – e di Salvini soprattutto – è già cominciata.
- L’ala moderata e governativa della Lega, guidata dal ministro Giancarlo Giorgetti e dai governatori del nord, sembra non bastare. Di sicuro non piace ai più oltranzisti e radicali anti europeisti. Quelli a cui proverà di nuovo a rivolgersi Salvini da qui in avanti.
«Banca centrale, Commissione e parlamento europei: è partito un attacco contro l’Italia». Con questa motivazione il segretario Matteo Salvini ha convocato per lunedì «una riunione urgente» della Lega per «reagire subito e difendere il lavoro e i risparmi degli italiani». Un duro comunicato sulla decisione della presidente della Bce Christine Lagarde di interrompere il Quantitative easing e di rialzare i tassi di interesse, con toni che da tempo non venivano usati dal leader della Lega. Salvini



