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Uniti sul palco, spaccati in parlamento:  il governo è in affanno anche sui balneari

LaPresse
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Con l’esame al Senato del Milleproroghe sono riapparse le divergenze nella maggioranza. Tra trattative e rinvii, trovato un compromesso sulle concessioni. Ma alla Camera è stata rinviata la seduta sul decreto carburanti, perché una mediazione ancora non c’è

  • Con l’esame al Senato del Milleproroghe sono riapparse le divergenze all’interno della maggioranza. Alla fine, tra trattative e rinvii, è stato trovato un compromesso sulle concessioni.
  • L’esecutivo ha comunque presentato oltre 20 emendamenti a un decreto che era composto da 24 articoli, tradendo la necessità di correggere se stesso. 
  • Mentre a Palazzo Madama si è andati avanti a fatica, alla Camera è stata rinviata a martedì la seduta sul decreto carburanti, già programmata per metà di questa settimana. Pesano le divisioni tra i partiti di centrodestra.

La stesse lentezze e le difficoltà emerse apertamente, durante l’iter della legge di Bilancio, sono tornate nell'apparente quiete prrima della regionali. Con l’esame al Senato del decreto Milleproroghe sono riapparse, infatti, le divergenze all’interno della maggioranza con la dilatazione dei tempi di approvazione nelle commissioni affari costituzionali e bilancio e lo slittamento di volta in volta delle votazioni. Un remake, seppure su questioni diverse, di quanto visto a dicembre con la man

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