La svolta possibile

In Africa il 2022 sarà l’anno della resilienza democratica

  • In vari paesi l’Africa ha dovuto sopportare colpi di stato e svolte autoritarie che ne hanno minato la tenuta. Tanto che secondo Africa Report la democrazia qui è morta.
  • Esiste tuttavia anche un altro lato della medaglia di questo 2021 appena trascorso, un versante di resilienza democratica malgrado l’avanzare della pandemia. Ascoltando direttamente le società africane si scopre che non esistono ampi sostegni popolari agli stati a partito unico o ai regimi autoritari.
  • In realtà i dati di un organismo indipendente, l’Afrobarometro, fa capire che il sogno della democrazia in Africa sia più diffuso di quello che si crede. E proprio il 2022 potrebbe essere l’anno della svolta.

L’anno appena conclusosi è stato difficile per la politica in Africa subsahariana. Dalle manifestazioni giovanili in Nigeria contro la violenza della polizia, a quelle contro il governo militare in Sudan, fino alla vittoria elettorale in Zambia di Hakainde Hichilema, pare che il continente stia nuovamente in bilico tra democrazia e autoritarismo. La serie dei colpi di stato in Ciad, Sudan, Guinea e Mali hanno dato l’idea che si stia tornando ad un vecchio riflesso che pareva scomparso dagli a

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