La Cina non alzerà la voce contro le sanzioni e non riconoscerà Donetsk e Lugansk. Sostegno alla Russia con l’acquisto di gas, carbone e petrolio
Per provare a convincere Pechino a condannare il riconoscimento russo delle repubbliche separatiste del Donbass, Antony Blinken ha fatto leva sui princìpi che le leadership del partito comunista hanno sempre sbandierato per difendere gli interessi della Cina. Nel colloquio telefonico di ieri con il suo omologo cinese, Wang Yi, «il segretario ha sottolineato la necessità di salvaguardare la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina». Blinken non l’ha detto a Wang, ma è sottinteso: un dom



