La politologa: «Lo scenario peggiore è quello di una guerra commerciale». Ma le relazioni con Bruxelles resteranno travagliate, in attesa del voto negli Stati Uniti
Una “significativa avanzata dell’estrema destra” che riflette l’insoddisfazione degli elettori nei confronti delle “élite lontane” di Bruxelles, nonché dei governi nazionali. È questa la lettura che i media ufficiali di Pechino danno dei risultati del voto dello scorso fine settimana per il rinnovo del parlamento europeo. Un’interpretazione che risente della necessità della propaganda di evidenziare il “disordine” delle democrazie, che viene contrapposto all’armonia del socialismo con caratteris



