Mondo

Dall’Ucraina a Gaza, il tank è l’arma imprescindibile

All’inizio dell’invasione, la sconfitta delle forze corazzate russo che cercavano di conquistare Kiev ne aveva fatto annunciare la morte prematura, ma oggi le opinioni sono cambiate. Le interviste con i carristi che combattono al fronte

Sotto le volte di una foresta nella regione di Kharkiv, a pochi chilometri dalla prima linea, una compagnia di carri armati ucraini attende il momento di entrare in azione. «Il fronte è un sandwich dei nostri campi minati e di quelli russi, ma quando ci chiamano per un’azione diretta ci prendiamo il rischio e andiamo», dice il loro comandante, il capitano Andrii Tkachenko, 49 anni, originario della città di Donetsk. Ai suoi ordini ha dieci carri di fabbricazione sovietica T72 – tre uomini di equ

Per continuare a leggere questo articolo