- Fino a pochi mesi fa era soltanto un giovane deputato, ex dirigente degli studenti universitari. La barba era meno curata e i capelli più lunghi, e portava berretto da baseball e chiodo di pelle, alla Fonzie
- Oggi è l’erede di una grande tradizione, con un programma verde, di diritti civili, appoggio alle minoranze e agli indios. Dice che il Cile sarà la tomba del neoliberalismo, dopo esserne stato la culla
- Ha fermato il ritorno della destra pinochetista al potere, imponendosi con un vantaggio superiore a tutte le aspettative. Lo ha fatto convincendo i suoi coetanei ad uscire di casa per il ballottaggio
Ad alcuni paesi la storia assegna di tanto in tanto un ruolo da laboratorio per il resto del mondo. A volte sono piccoli e periferici. Il Cile è uno di questi luoghi che suscitano più interesse di quanto sarebbe lecito aspettarsi. È successo due volte nel Novecento, e ora di nuovo. La notte del voto Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved Domenica il paese sudamericano ha scelto un presidente di 35 anni, esattamente l’età minima prevista dalla sua Costituzione. È un millenn



