- Il colosso petrolifero ha transato nel 2019 con la Blue Power del pugliese Francesco Nettis una somma da capogiro
- L’accordo, finito male, era su un nuovo brevetto per il trasporto del gas. Ora la vicenda è nei verbali di tre procure
- Amara: «Incontrai D’Alema alla fondazione Italianieuropei». Nettis investì nei vigneti dell’ex premier oltre 500mila euro
L’Eni, a settembre 2019, ha dato 35 milioni di euro a una società anglo-lussemburghese, la Blue Power, controllata da Francesco Nettis. Un imprenditore pugliese, classe 1971, che ha ottenuto la somma grazie a una transazione extragiudiziale con il colosso petrolifero. Come mai Eni ha girato 20 milioni di sterline (più 10 milioni di costi pagabili in tre rate) all’impresario di Acquaviva? Perché l’Eni nel 2011, ai tempi dell’ad Paolo Scaroni, aveva firmato con l’azienda di Nettis un accordo pe



