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Le promesse tradite dell’Eni: in Congo annunci, ma poco gas

Nei piani del governo il paese africano doveva giocare un ruolo strategico per sostituire le forniture di Mosca. Gli ambientalisti: «Consegnato solo il 15 per cento di quanto previsto». La società pubblica: «Nessun ritardo» 

Il Congo Brazzaville, guidato da quasi 30 anni dall’ex colonnello Denis Sassou Nguesso, dovrebbe diventare uno dei grandi fornitori di gas dell'Italia. Lo prevede il piano tracciato nel 2022 dall'allora premier Mario Draghi, all'indomani dell'invasione russa dell'Ucraina e della decisione, condivisa da quasi tutti i membri dell'Ue, di ridurre la dipendenza dalle forniture di Mosca. La strada è stata seguita fedelmente anche da Giorgia Meloni, che ha inserito l'ex Congo francese tra i Paesi partn

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