A 25 anni dall’ultima volta, nella Striscia è ricomparsa la poliomelite, per cui è stata disposta una campagna vaccinale che procede in una situazione densa di difficoltà e rischi. Un report dell’Unep, oltre alle distruzioni e alla presenza di detriti, certifica un gravissimo inquinamento di terreni e acque. Gli effetti sulla salute oggi visibili sono solo la punta dell’iceberg
Da un recente Rapporto dell’Agenzia per la protezione ambientale delle Nazioni unite (Unep) sulla situazione ambientale e i rischi per la salute nella Striscia di Gaza emergono informazioni raccapriccianti: da dati satellitari è stimato che le bombe abbiano distrutto il 37 per cento delle abitazioni e ne abbiano danneggiato gravemente il 27 per cento, producendo 39 milioni di tonnellate di detriti di varia natura, circa 107 kg per ogni metro quadro di territorio, con un gravissimo inquinamento d



