Slitta in avanti la riapertura del valico di Rafah dopo che Israele ha rinviato la data in cui tornerà a rendere disponibile l’accesso. L’America dà un avvertimento ad Hamas: «Disarmate o torna Israele». Hamas però rassicura e dice che intende restituire a Israele i corpi degli ostaggi deceduti, come concordato nell'accordo su Gaza. «Continuano a dirci che intendono rispettare l'accordo» hanno fatto sapere gli Usa.

«C'è stata molta delusione e indignazione quando sono stati restituiti solo quattro corpi, mentre avrebbero potuto semplicemente dire "stiamo procedendo” nella restituzione dei corpi», hanno continuato. Su alcune delle salme consegnate trovati segni di tortura. 

PUNTI CHIAVE

17:59

Sa'ar: «Il valico di Rafah sarà aperto domenica»

13:31

Hamas: «Restituiti tutti i corpi possibili. Abbiamo bisogno attrezzature extra per recuperare i rimanenti»

11:45

Tajani: "L'Italia parteciperà alla ricostruzione di Gaza da protagonista"

19:04

Israele condivide le informazioni su ostaggi deceduti a Gaza con i mediatori

Israele ha condiviso informazioni di intelligence sulla posizione di alcuni corpi di ostaggi deceduti nella Striscia di Gaza. Lo ha riferito un funzionario israeliano citato dalla Cnn, sottolineando che "in coordinamento con gli Stati Uniti e i mediatori, Israele sta esercitando pressioni per completare la fase di restituzione di tutti i corpi nelle mani di Hamas". Finora Hamas ha restituito i resti di nove ostaggi deceduti, sostenendo di aver consegnato tutti quelli di cui ha potuto disporre. Restano a Gaza i corpi di 19 ostaggi, secondo le autorità israeliane. Il ministro degli Esteri israeliano, Gideon Sa'ar, ha chiarito in un post su X che i miliziani di Hamas "hanno la possibilità di restituire i nostri ostaggi morti, ma scelgono di non farlo. È una situazione grave".

18:25

Media palestinesi: «11enne ucciso dall'Idf vicino ad Hebron»

Un bambino di 11 anni, Bahjat al-Halaq, è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco dalle Idf poco fa nel villaggio di al-Rihiya, a sud di Hebron, in Cisgiordania. Lo scrivono media palestinesi. Le Idf non hanno commentato.

18:02

Sa'ar: «Hamas viola l'accordo, consegni i 19 corpi subito»

"Hamas deve rilasciare gli ultimi 19 ostaggi morti. Devono farlo ora. E insistiamo" anche con i mediatori "affinché lo facciano. Non entro settimane o mesi, ma immediatamente". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar parlando ai giornalisti a margine dei Med Dialogues di Napoli, sottolineando che "è una violazione fondamentale dell'accordo". Sa'ar ha detto di aver "condiviso queste preoccupazioni" con il ministro Antonio Tajani in un "ottimo incontro bilaterale". 

18:01

Tajani: «Le nostre aziende pronte per la ricostruzione di Gaza»

"Gaza è stata rasa al suolo. In Italia ci sono molte aziende esperte nella ricostruzione dopo disastri come i terremoti - pensiamo ai terremoti a L'Aquila, che è stata distrutta, in Campania e in Centro Italia - Quindi ci sono aziende competenti che sono pronte, ma se vogliamo lavorare alla ricostruzione dobbiamo garantire la sicurezza. La sicurezza a livello di polizia e anche attraverso delle missioni militari sotto la leadership dei Paesi arabi o con il mandato dell'Onu". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, rispondendo ai Med Dialogues a Napoli a una domanda sul ruolo dell'Italia nella ricostruzione della Striscia di Gaza.

17:59

Sa'ar: «Il valico di Rafah sarà aperto domenica»

«Il valico di Rafah probabilmente sarà aperto questa domenica. Stiamo predisponendo tutti i preparativi necessari. È anche coordinato con la forza Eubam dell'Unione Europea e, per quanto ne so, anche con gli stessi palestinesi». Lo ha annunciato il ministro degli Esteri di Israele Gideon Sa'ar in un incontro con la stampa ai Med Dialogues a Napoli. «Quindi, probabilmente sarà aperto questa domenica. Spero che sia aperto e che venga fatto tutto il possibile per renderlo tale», ha aggiunto. 

17:58

Fonte di Israele: «Passati dati intelligence per trovare le salme»

Le autorità israeliane hanno trasmesso informazioni di intelligence ai mediatori per aiutarli nel compito di recuperare le salme degli ostaggi a Gaza. Lo ha riferito un alto funzionario governativo alla stampa israeliana, sottolineando che l'iniziativa rientra nell'ambito dei più ampi sforzi in corso da parte di Stato ebraico, Usa e Paesi mediatori affinché Hamas completi la prima fase dell'accordo, restituendo tutti i corpi dei rapiti. 

17:03

Ankara: «Parteciperemo alle ricerche dei corpi a Gaza»

Fonti al ministero della Difesa fanno sapere che la Turchia parteciperà alla ricerca dei 19 corpi degli ostaggi israeliani ancora a Gaza.

16:45

Netanyahu: «Colpiremo chiunque che ci vuole distruggere»

«La mano determinata dello Stato di Israele raggiungerà tutti coloro che cercano di farci del male e mirano a distruggere Israele. Un altro capo di Stato maggiore è stato eliminato tra i comandanti terroristi che cercavano di farci del male. Li raggiungeremo tutti». E' il messaggio del premier israeliano Benjamin Netanyahu dopo che i ribelli yemeniti filo-iraniani Houthi hanno annunciato l'uccisione del capo di Stato maggiore Abd al-Karim al-Ghamari. 

16:00

Tajani: «Pronti a partecipare a missioni di pace con nostri militari»

«Noi italiani siamo pronti a fare tutta la nostra parte dal punto di vista umanitario e della ricostruzione, siamo pronti a continuare a formare la polizia palestinese e a partecipare anche a eventuali missione di pace con i nostri militari». Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sessione di apertura dell'11ma edizione dei Med Dialogues a Napoli. «Abbiamo già i nostri Carabinieri che sono a Gerico e c'è un altro gruppo di Carabinieri che fa parte di una missione europea al valico di Fafah, adesso aspettiamo quando sarà aperto di nuovo», ha aggiunto Tajani.

14:55

Axios: «Gli Usa premono per fase 2 e ricostruzione di Rafah»

Nonostante i corpi degli ostaggi non siano ancora stati restituiti tutti, l'amministrazione Trump sta lavorando per contribuire a istituire una forza di sicurezza multinazionale per Gaza, a selezionare potenziali leader civili palestinesi e a compiere i primi passi verso la ricostruzione dell'enclave, a partire da Rafah: lo scrive Barak Ravid di Axios citando due consiglieri senior di Trump. Gli Usa stanno facendo pressione su entrambe le parti affinché passino alla fase successiva del processo di pace. Nel frattempo, le priorità sono evitare ulteriori scontri lungo la linea gialla oltre agli aiuti e al ritorno delle salme.

14:54

Israele, ministro Sa'ar a Roma: «Vogliamo dare chance a Piano ma Hamas lo viola»

«Onorato di incontrare il Presidente del Senato italiano Ignazio La Russa a Roma. Gli ho detto che vogliamo dare una possibilità al Piano Trump, ma Hamas sta violando l'accordo continuando a tenere in ostaggio 19 dei nostri cadaveri». Lo scrive su X il ministro degli Esteri israeliano Gideon Sa'ar in visita a Roma e poi atteso ai Med Dialogues a Napoli nel tardo pomeriggio. «Le esecuzioni di massa di palestinesi senza processo a Gaza da parte di Hamas devono essere considerate con la massima severità. Ho ringraziato il Presidente per la sua amicizia e lo ho invitato a visitare Israele» conclude. «Vogliamo andare avanti con il piano Trump, ma Hamas deve restituire i nostri ostaggi morti e disarmarci» continua in un altro post dopo la visita alla Camera dei deputati.

13:31

Hamas: «Restituiti tutti i corpi possibili. Abbiamo bisogno attrezzature extra per recuperare i rimanenti»

Hamas afferma che tutti i corpi degli ostaggi raggiungibili sono stati recuperati nonostante la minaccia israeliana di riprendere i combattimenti a Gaza. Il gruppo ha poi aggiunto di aver bisogno di attrezzature specialistiche per recuperare i corpi rimanenti mentre il ministro della Difesa israeliano minaccia di riprendere i combattimenti. Trump avverte: «Se non rispettasse l'accordo, le forze israeliane potrebbero tornare in campo non appena lo dirò io». 

13:11

Croce Rossa: «Israele ha riconsegnato 30 corpi a Gaza»

La Croce Rossa Internazionale ha trasferito a Gaza i corpi di 30 palestinesi consegnati da Israele, come previsto nell'accordo, in cambio delle due salme trasferite nella notte da Hamas. Lo ha riferito un alto funzionario dell'organizzazione internazionale, sottolineando che al momento non ci sono piani per un'ulteriore consegna di corpi degli ostaggi ma è «tutto in fase di discussione».

12:52

Tajani: «Interveniamo subito o nuove morti per fame a Gaza»​​​​​

«Non possiamo non fare il possibile per alleviare le sofferenze dei gazawi». Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alla Giornata Mondiale dell'Alimentazione per l'80esimo anniversario dell'istituzione della Fao ricordando le centinaia di migliaia di persone che soffrono la fame nella Striscia. «Ci sono state morti per fame e ce saranno altre, se non interveniamo rapidamente. È giusto che si apra il valico di Rafah e che possano entrare centinaia di tir», aggiunge Tajani ribadendo che l'Italia «è pronta a fare la sua parte» e sta preparando il più grande invio di aiuti alimentari dall'inizio della crisi: 100 tonnellate in totale. 

12:17

Netanyahu: «Le accuse di genocidio a Israele sono fittizie»

«Due anni fa abbiamo ricevuto una sconvolgente illustrazione dell'espressione 'genocidio'. Non mi riferisco a un genocidio fittizio, come quello che viene scagliato contro di noi nei complotti antisemiti». Lo afferma il premier israeliano Benyamin Netanyahu alla cerimonia commemorativa di Stato in onore dei soldati caduti nella guerra di Gaza.

11:45

Tajani: "L'Italia parteciperà alla ricostruzione di Gaza da protagonista"

L'Italia parteciperà come "protagonista" nelle operazioni di distribuzione di aiuti umanitari a Gaza e anche nelle fasi successive della ricostruzione e delle garanzie di sicurezza, collaborando con l'Unione europea, con i governi di Egitto e Giordania e con le Nazioni Unite. Lo ha detto il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani. "Il progetto Food for Gaza si allarga sempre di più: abbiamo deciso di inviare il primo sostanziale carico di aiuti, forse la più grande operazione finora, con 100 tonnellate negli ultimi giorni", ha detto, aggiungendo che l'Italia sarà presente anche nelle fasi di ricostruzione. "Ho parlato con l'omologo giordano per collaborare con loro e con gli egiziani per fare modo che possano aiutare tutti con gli aiuti. L'Italia resta protagonista di questa fase iniziale e poi della ricostruzione". Tajani ha aggiunto che nel frattempo prosegue l'arrivo di studenti attraverso il corridoio umanitario aperto con la ministra dell'Università e della Ricerca, Annamaria Bernini. "Ora siamo operativi soprattutto nella parte di beni umanitari di prima necessità", ma anche i carabinieri sono pronti a partecipare con la missione Ue. "Abbiamo messo a disposizione carabinieri per la formazione e siamo pronti a inviarne altri", ha concluso.

11:23

Wafa: "Quattordici morti portati negli ospedali a Gaza"

Quattordici palestinesi sono stati uccisi e trasportati negli ospedali della Striscia di Gaza dall'alba di oggi, compresi otto cadaveri recuperati da sotto le macerie. Lo riferiscono fonti mediche citate dall'agenzia di stampa Wafa. Dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, a Gaza si stanno verificando scontri a fuoco tra i miliziani di Hamas e clan locali.

11:22

Netanyahu: "Siamo impegnati per il ritorno di tutti i rapiti"

"Siamo impegnati per il ritorno di tutti i rapiti. I caduti hanno lavorato per raggiungere tutti gli obiettivi della guerra e noi li raggiungeremo". Lo ha detto il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, durante una cerimonia commemorativa per i militari caduti nell'operazione a GAZA e per il vittime del 7 ottobre in corso presso il Monte Herzl, a Gerusalemme. Nelle mani di Hamas restano ancora i corpi di 19 ostaggi rapiti il 7 ottobre 2023.

10:23

Israele identifica due corpi restituiti

Le autorità israeliane hanno identificato i corpi dei due ostaggi deceduti nella Striscia di Gaza riconsegnati ieri sera da Hamas: lo ha reso noto l'ufficio del primo ministro in un comunicato. "A seguito del completamento del processo di identificazione da parte del Centro Nazionale di Medicina Legale, in collaborazione con la Polizia Israeliana e il Rabbinato delle Idf, i rappresentanti delle Idf hanno informato le famiglie degli ostaggi Inbar Haiman e Muhammad el Atrash, che i loro cari sono stati restituiti ad Israele e che la loro identificazione è stata completata", si legge nella nota.

09:42

Israele: "Comunicheremo più avanti la data di riapertura di Rafah"

Israele precisa che la data per l'apertura del valico di Rafah a Gaza sarà annunciata in un "secondo momento". L'agenzia di aiuti militari israeliana Cogat, scrive il Guardian, ha detto che sono in corso i preparativi con l'Egitto per aprire il valico di Rafah al transito delle persone, ma la data dell'apertura sarà annunciata in un secondo momento. Gli aiuti umanitari non passeranno attraverso il valico di Rafah, ma continueranno a entrare nella Striscia di Gaza attraverso altri valichi, tra cui quello di Kerem Shalom.

08:06

Hamas stermina la famiglia di un agente dell'Intelligence dell'Anp

Hamas ha ucciso la moglie e i due figli di un uomo sospettato di aver creato a Gaza gruppi armati affiliati all'Autorità Nazionale Palestinese.
L'uomo, il cui nome non è stato reso noto, era un agente dell'intelligence dell'Autorità Nazionale Palestinese prima che Hamas prendesse il controllo della Striscia nel 2007.
Secondo i media palestinesi, miliziani del gruppo terroristico avrebbero lanciato un razzo contro la sua casa nel quartiere di Shejaiya, a est di Gaza City, uccidendo la moglie e i suoi figli, entrambi minorenni.

07:20

Usa: "I palestinesi non lasceranno la Striscia"

 Nessun esodo da Gaza, i palestinesi non saranno costretti ad abbandonare la Striscia durante la ricostruzione: lo ha assicurato un alto consigliere del presidente Usa, Donald Trump, citato dal Times of Israel, sottolineando che il piano che ha portato al cessate il fuoco prevede che gli abitanti vengano incoraggiati a restare.
Trump a febbraio aveva ipotizzato un trasferimento in massa della popolazione di Gaza ma dopo le proteste della comunità internazionale l'idea è stata accantonata.

07:19

Israele conferma l'identità di due ostaggi

Israele ha confermato che sono di Inbar Haiman e del sergente maggiore Muhammad el-Atrash i resti dei due ostaggi consegnati da Hamas nell'ambito dell'accprdo sul cessate il fuoco. Le bare contenenti le salme della donna e dell'uomo erano state portate nella notte dalla Croce Rossa che le ha prelevate nella Striscia di Gaza.

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