Oggi è il ventunesimo giorno di guerra in Ucraina. Domani segue tutte le notizie con un liveblog costantemente aggiornato.

Cosa c’è da sapere:

  • Secondo il Financial Times le delegazioni di Russia e Ucraina hanno lavorato a una bozza di documento di pace di 15 punti. Tra le altre cose il testo prevede la neutralità dell'Ucraina e limitazioni alle sue forze armate.
  • Volodymyr Zelensky è intervenuto di fronte al Congresso americano a cui ha chiesto nuovamente di istituire una no fly zone. Nella notte di ieri il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha approvato un piano di 13,6 miliardi di dollari da destinare per aiuti umanitari all’Ucraina.
  • Nella notte ci sono stati pesanti bombardamenti a Kharkiv, la seconda città più grande del paese, che hanno provocato due vittime. Secondo gli ultimi dati delle autorità locali, dall’inizio della guerra (24 febbraio) a Kharkiv sono morti 500 ucraini.
  • Nelle ultime ore l’Ucraina sta preparando una controffensiva in diverse aree del paese contro le truppe russe. I servizi segreti britannici hanno detto che l’avanzata dell’esercito russo è in stallo.
  • In Italia prosegue il congelamento dei beni degli oligarchi russi presi di mira dalle sanzioni. Nella provincia di Sassari è stato congelato dalla Guardia di finanza un complesso immobiliare dal valore di 4 milioni di euro che apparterrebbe a Petr Olegovich Aven.
  • Dall’inizio dell’invasione russa sono almeno 1,5 milioni i minori che hanno lasciato il paese, mentre per le autorità ucraine ne sono morti 103 per via della guerra.

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18.30 – Papa Francesco ha avuto un colloquio con il patriarca di Mosca Kirill, come riportato da diverse fonti stampa del Vaticano. «Come pastori abbiamo il dovere di stare vicino e aiutare tutte le persone che soffrono per la guerra. Un tempo si parlava anche nelle nostre Chiese di guerra santa o di guerra giusta. Oggi non si può parlare così. Si è sviluppata la coscienza cristiana della importanza della pace», ha detto il papa a Kirill.


18.21 – «Siamo impegnati a fornire armi all’Ucraina, ne forniremo altre», ha detto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in un discorso alla nazione poche ore dopo dell’intervento di Zelensky al Congresso americano.


18.10 – La Corte internazionale di giustizia ha detto che la Russia deve «sospendere immediatamente l’operazione militare avviata il 24 febbraio 2022 sul territorio dell'Ucraina», accogliendo la richiesta delle autorità ucraine che hanno chiesto alla Corte di intervenire nella questione.


18.03 –  L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha denunciato 43 attacchi alle strutture sanitarie ucraine dall’inizio del conflitto provocando 12 morti e 34 feriti.


17.20 – Secondo la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson, sono 13 milioni le persone in Ucraina colpite dalla guerra, di queste 2 milioni sono sfollati interni.


17.01 – «Le Nazioni Unite hanno ricevuto rapporti attendibili sull'uso di munizioni a grappolo da parte delle forze russe, anche nelle aree popolate. Condanniamo fermamente l'uso di queste armi odiose, bandite a livello internazionale: colpiscono indiscriminatamente anche la popolazione civile», ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio nell’informativa alla Camera.


16.40 – Secondo gli ultimi dati delle Nazioni unite sono almeno 726 le morti civili, di cui 104 donne e 52 bambini. Mentre sono 1.174 i feriti.


15.50 – La bozza del Financial Times del documento di pace

Secondo il Financial Times le delegazioni di Russia e Ucraina stanno discutendo una bozza di accordo di 15 punti che sta portando a progressi significativi nei negoziati. Le indiscrezioni vengono da tre persone coinvolte nei colloqui che si sono tenuti in Bielorussia e in video conferenza. L’accordo prevede la neutralità dell’Ucraina, questo significa che il paese devo fornire garanzie scritte che non entrerà a far parte della Nato, e una drastica diminuzione delle sue forze armate. L’Ucraina non potrà avere nel suo territorio neanche alcuna base militare straniera ma in cambio ha la protezione di alcuni alleati come Stati Uniti, Regno Unito e Turchia. Il testo prevede anche maggiori sicurezze nel tutelare la lingua russa in Ucraina dove in alcune regioni, soprattutto quelle orientali, è molto diffusa. I punti dove ancora non si è arrivati a un’intesa sono quelli che riguardano il riconoscimento dell’annessione della Crimea alla Russia e l’indipendenza delle auto proclamate repubbliche di Donetsk e Luhansk.


15.19 – Il numero delle manifestazioni in Russia è aumentato con l’arresto di Alexei Navalnyj, oppositore politico di Vladimir Putin, attualmente detenuto a Mosca.

Lo stesso Navalnyj nei giorni scorsi ha chiesto ai suoi concittadini di protestare contro l’invasione russa dell’Ucraina. Il suo appello è stato accolto con favore da migliaia di persone. Secondo Ovd info dal 24 febbraio sono state arrestate oltre 14mila persone che hanno manifestato in diverse città della Russia per chiedere la fine della guerra.


14.53 – Vladimir Putin ha detto che il suo obiettivo non è quello di occupare l’Ucraina e che l’operazione sta procedendo «con successo e strettamente secondo i piani». Citato dall’agenzia di stampa Tass Putin ha anche detto che il vero genocidio è quello in corso nel Donbass dal 2014, anno in cui è iniziato il conflitto civile tra l’esercito ucraino e i separatisti filorussi.

Leggi qui l’approfondimento su come si è arrivati alla guerra


14.44 – Zelensky è intervenuto in videoconferenza al Congresso americano, dopo aver parlato con il parlamento canadese il 15 marzo. «Oggi non solo aiutate noi ma anche tutta l’Europa e tutto il mondo ad essere liberi», ha detto Zelensky dopo che è stato trasmesso un video sulla crisi umanitaria e sui danni provocati dalla guerra in Ucraina. «In questi giorni si decide il destino dell'Ucraina. È un attacco alla nostra libertà alla nostra democrazia, alla nostra indipendenza».


14.10 – Secondo fonti locali i russi avrebbero ucciso 10 persone mentre erano in coda per il pane. L’ambasciata statunitense a Kiev ha pubblicato un tweet di condanna dell’attacco chiedendo che i responsabili vengano puniti per i crimini commessi in Ucraina:


13.31 – La Turchia propone di ospitare un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e Vladimir Putin. La proposta viene a una settimana dell’incontro tra il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, e Sergej Lavrov avvenuto nella città di Antalya nel sud della Turchia. Nell’ultimo incontro i due non sono riusciti a trovare un’intesa, si trattava del loro primo meeting dallo scoppio della guerra.


13.03 – Il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, si trova a Mosca per incontrare il suo omologo russo e proseguire l’attività diplomatica iniziata nelle ultime due settimane dal presidente turco Erdogan. «Sono tempi in cui la diplomazia è tornata in primo piano. Da Paese che ha buoni rapporti con entrambi, nonostante tutte le difficoltà, stiamo cercando di portare avanti una mediazione e agire per facilitare il dialogo. Il nostro e' stato sin dall'inizio un approccio basato sulla legge, sui diritti, sempre obiettivo ed equilibrato», ha detto Cavusoglu prima di vedere Lavrov.


12.45 – L’esercito russo ha attaccato la torre televisiva di Vinnytsia, città ucraina sulle rive del fiume Buh. Non ci sono ancora notizie di vittime o feriti.


12.01 – Secondo quanto ha detto la vice prima ministra ucraina, Iryna Vereshchuk, l’esercito russo sta sparando dall’ospedale regionale di Mariupol. All’interno della struttura ci sarebbero ancora 400 persone in ostaggio dei russi.


11.50 – Un minibus con a bordo degli sfollati ucraini che da Dnipro erano in trasferimento verso il distretto di Donetsk è rimasto coinvolto in un incidente nella regione ucraina di Khmelnytsky. Fonti della polizia locale hanno detto che sono morte 7 persone e ne sono rimaste ferite altre 9.


11.24 –  Scade oggi il debito della Russia di 117 milioni di dollari su due obbligazioni pubbliche in valuta statunitense. Il paese potrebbe avere difficoltà a pagare il debito viste le sanzioni che l’occidente ha emanato in risposta all’invasione dell’Ucraina. Non è ancora chiaro se il debito verrà saldato né quando accadrà.

Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo


11.08 – Il governo italiano pensa a ridurre le accise per diminuire il costro del carburante dopo l’aumento degli ultimi giorni. Il Brent è a 101.89 dollari al barile.


10.15 – L’intervista di Lavrov alla Rbc

In un’intervista rilasciata a canale televisivo russo Rbc, il ministro degli Esteri Sergej Lavrov ha detto che i negoziati con la controparte ucraina sono complicati ma che si è alla ricerca di un compromesso: «Lo status neutrale (dell'Ucraina) è ora seriamente sul tavolo delle discussioni insieme, ovviamente, alle garanzie di sicurezza. Questo è esattamente ciò che ha chiesto il presidente Vladimir Putin a febbraio, in una delle sue conferenze stampa: garanzie di sicurezza generalmente accettabili per l’Ucraina e per tutti i Paesi, inclusa la Russia, con l'esclusione dell'espansione della Nato». Lavrov ha aggiunto: «Questo è un momento fatidico, un momento epocale nella storia moderna, perché riflette la “battaglia”, nel senso più ampio di questa parola, su come apparirà l’ordine mondiale», ha detto.

Il ministro russo ha anche riferito che la Svizzera si è offerta di mediare per arrivare a un accordo nel più breve tempo possibile.


10.00 – Dall’inizio della guerra sono oltre 3 milioni i cittadini ucraini che hanno lasciato il paese in cerca di protezione internazionale negli stati confinanti.


09.44 – L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha confermato che è stata ripristinata la rete elettrica nella centrale nucleare di Chernobyl. Nei giorni scorsi le autorità ucraine avevano accusato i russi di aver interrotto il contatto con la rete.


09.42 – Gli Stati Uniti hanno approvato un piano da oltre 13 miliardi per aiutare l’Ucraina. Ecco qui una tabella con i soldi spesi da Washington in Ucraina negli utlimi anni:

09.33 – Attesa per le 16 di oggi la sentenza della Corte internazionale di giustizia delle Nazioni unite che si pronuncerà sulla richiesta dell’Ucraina per fermare l’invasione russa e «sospendere immediatamente le operazioni militari».


09.20 – Uno dei consiglieri del presidente Zelensky, Mykhailo Podolyak, ha annunciato su Twitter che sono in corso controffensive in diverse zone operative. «Questo cambia radicalmente le disposizioni delle parti», ha scritto sul social network.


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