Mondo

Il filo multipolare che unisce la guerra di Netanyahu e l’Ue di Draghi

La somma di due crisi che bordeggiano l’apocalisse nucleare potrebbe dare slancio a due eventi ormai prossimi, e con quelli ai tentativi di stabilire regole e assetti del mondo nuovo in gestazione: il primo evento è la conferenza di pace che si terrà in Svizzera a metà giugno, il secondo è il rapporto di Mario Draghi alla Ue

Diavolo d’un Bibi! Pareva finito all’angolo ed eccolo che rovescia il tavolo con una mossa furba. Prima bombarda il consolato dell’Iran a Damasco, poi profitta della (relativamente innocua) reazione degli ayatollah per stabilire la nuova regola del gioco, tutta a suo vantaggio: risponderà all’attacco iraniano, come è nel diritto di Israele, ma non scatenerà un conflitto regionale se gli occidentali gli saranno riconoscenti. Sicché adesso ha ulteriori «leve per premere sugli Stati Uniti», come sc

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